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IT L’Eremo di Sant’Erasmo si trova su un solitario passo montano, a cavallo tra la Valle dei fiume Aterno e la piana di Navelli. Da esso, si domina tutta la valle con le sue torri, i suoi borghi, le sue tante bellezze storiche ed architettoniche e si gode di una vista straordinaria sia sulla catena del Sirente a sud che su quella del Gran sasso e settentrione.
La Chiesa di Sant’Erasmo è meta di un suggestivo pellegrinaggio che si tiene ogni anno la prima domenica di giugno. Due processioni si dipartono dai paesi di Beffi e di Succiano (frazioni di Acciano), guidate da due statue lignee del santo, portate a spalla dai fedeli. Dopo essersi ricongiunti in località Piè di Stritt’, i fedeli percorrono tutto il territorio montano che sovrasta i due borghi, giungendo prima alla “Cunetta di Sant’Erasmo”, poi in cima al Monte Offermo a 1.330 slm e infine alla chiesa sul passo sottostante per la cerimonia religiosa. Un percorso totale di circa tre ore.
Il sentiero consente uno ampio sguardo sulla bellezza maestosa del monte Sirente. Giunti sul crinale, si aggiunge un affaccio splendido sul Gran Sasso e sulla la schiera di paesi arroccati del versante nord, da Bominaco a San Pio delle Camere, da Castelvecchio Calvisio a Castel del Monte a Calascio e la sua rocca.
La Chiesetta, spoglia ed essenziale, ha un altare in pietra sormontato da una nicchia dove è raffigurato Sant’Erasmo, invocato per le malattie intestinali, nell’atto di ascoltare i fedeli. La presenza di questa chiesa sul passo ci ricorda come di qui passasse un importante collegamento fra le due valli e che tutta questa zona fosse intensamente coltivata in passato dagli abitanti della valle che avevano in questo edificio sia il luogo di culto sia – nell’annesso rifugio – un riparo in caso di maltempo.
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